Vuelta a Murcia 2025, Fabio Christen beffa i favoriti! 3° Christian Scaroni, 5° Lorenzo Fortunato

Fabio Christen si prende in volata la Vuelta a Murcia 2025. Il corridore della Q36.5 Pro Cycling anticipa allo sprint Aurélien Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), che non riesce così a coronare il gran lavoro dei compagni partendo da Jordan Labrosse, che nel finale ha chiuso su tutti gli attaccanti tenendo insieme il gruppetto dei favoriti in vista della volata. A  completare il podio è Christian Scaroni (XDS Astana), anche oggi molto attivo, che taglia la linea del traguardo davanti ai compagni Clément Champoussin e Lorenzo Fortunato.

Il video dell’arrivo

https://www.youtube.com/watch?v=cOHl2wWQw-k

Il racconto della corsa

Complice anche la strada in leggera discesa, la partenza è subito molto veloce e nelle prime fasi di gara nessuno riesce a evadere dal gruppo e a prendere un po’ di margine. Ci provano in otto dopo 16 chilometri dal via, ma la loro azione viene subito annullata, così come, poco dopo, accade al tentativo composto da Edgar Curto Pellicer (Illes Balears Arabay), Lorenzo Peschi (Petrolike), Cade Bickmore (Project Echelon Racing), Angel Fuentes (Burgos Burpellet BH), Eduard Prades (Caja Rural-Seguros RGA), Ward Vanhoof (Team Flanders – Baloise), Iker Bonillo (Euskaltel-Euskadi) e Miká Heming (Tudor Pro Cycling Team).

Trascorsi 28 chilometri, ci provano quindi Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA), Yentl Vandevelde (Team Flanders – Baloise), Unai Esparza Garin (Illes Balears Arabay) e Samuel Boardman (Project Echelon Racing), cui si agganciano Thomas Gachignard (TotalEnergies), Stephen Bassett (Project Echelon Racing) e Clement Alleno (Burgos Burpellet BH), ma anche questo attacco viene neutralizzato e il plotone arriva praticamente compatto ai piedi del primo GPM di giornata, l’Alto el Portazgo, anticipato di soli 12″ da Jose Maria Garcia Soriano (Illes Balears Arabay).

Lo spagnolo viene presto raggiunto da Samuel Fernandez (Caja Rural-Seguros RGA), Jose Luis Faura (Burgos Burpellet BH), Francisco Joel Peñuela (Caja Rural-Seguros RGA) e Filippo d’Aiuto (Petrolike), mentre Ibai Azanza (Equipo Kern Pharma) si muove con un attimo di ritardo, quando il gap è già superiore al minuto. Nel frattempo, infatti, il gruppo ha finalmente rallentato e concesso spazio ai fuggitivi, che nel corso della salita vedono il loro margine crescere fino a 3’40”. Dopo essersi avvicinato a 43″, invece, Azanza rimbalza indietro e dopo 56 chilometri dal via viene riassorbito dal plotone, in testa al quale si è portata la UAE Team Emirates XRG.

Il lavoro della formazione emiratina consente di recuperare un minuto nel giro di una trentina di chilometri, e ai -115 dalla conclusione il gap è quindi di 2’40”. La situazione rimane stabile fino ai piedi dell’Alto Collado de Bermejo, lungo le cui rampe si sfalda il gruppetto di testa: il primo a staccarsi è D’Aiuto, costretto a rallentare da una foratura. Poi, segnano il passo Peñuela e Fernandez, proprio nel momento in cui Isaac del Toro (UAE Emirates XRG) sferra il suo attacco, seguito in un primo momento da Clément Berthet (Decathlon AG2R La Mondiale). Si muovono anche Cristian Scaroni (XDS Astana) e Tim Wellens (UAE Emirates XRG) ed è proprio il belga, insieme a Del Toro, a staccare gli altri, andando nel contempo a raggiungere la testa della corsa.

Lungo la salita avviene un’estrema selezione: davanti restano Del Toro, Wellens e un bravissimo Faura, inseguiti da Scaroni, Berthet e da Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale), Jordan Jegat (TotalEnergies), Nairo Quintana (Movistar), e Lorenzo Fortunato (XDS Astana), sui quali riesce a portarsi anche Eric Fagundez (Burgos Burpellet-BH). Lungo la successiva discesa, però, diversi corridori riescono a rientrare, formando così un gruppo di una ventina, abbondante, di unità in testa alla corsa. La situazione si rimescola fino ai -55 dall’arrivo, quando si muovono nuovamente Berthet, Wellens, Velasco e Fagundez, che riescono rapidamente a mettere fra le loro ruote e quelle degli altri concorrenti più di 30”. Con il passare dei chilometri, mentre alle loro spalle il grosso del gruppo si ricompatta, i quattro attaccanti arrivano ad avere 1’40” di vantaggio: a quel punto, però, alle loro spalle l’inseguimento si fa più convinto e il vantaggio inizia a scendere.

A lavorare sono soprattutto gli uomini della Movistar, che fanno un gran ritmo in avvicinamento alla ultima salita di giornata. Il gap si riduce così progressivamente e i battistrada di presentano con appena 15 secondi ai piedi della salita, dove Wellens prova subito a rilanciare. Alle sue spalle Berthet prova a resistere, ma il gruppo alza a sua volta il ritmo grazie al lavoro degli XDS Astana che mettono in rampa di lancio Christian Scaroni. L’italiano parte quando inizia il tratto più duro e non ci mette molto a rientrare sul belga. I due provano ad andare avanti assieme mentre alle loro spalle è Jordan Labrosse (Decathlon Ag2r La Mondiale) a condurre il gruppo.

Il giovane francese fa un bel lavoro e chiude rapidamente sulla coppia di testa. Al comando a quel punto ci sono dunque i soli Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale), Jordan Labrosse (Decathlon AG2R La Mondiale), Nairo Quintana (Movistar Team), Tim Wellens (UAE Team Emirates XRG), Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG), Brandon McNulty (UAE Team Emirates XRG), Adria Pericas Capdevila (UAE Team Emirates XRG), Clément Champoussin (XDS Astana Team), Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team), Christian Scaroni (XDS Astana Team) e Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling Team).

Gli uomini della UAE Team Emirates XRG e della XDS Astana provano a scattare a turno, ma Labrosse fa sempre buona guardia, facendo anche da stopper in un paio di occasioni, e nessuno riesce a fare la differenza. Spenti i bollori dei rivali, è sempre Labrosse a tenere alto il ritmo, conducendo speditamente il gruppo sino all’ultimo chilometro, dove Pericas e Wellens a subentrargli per organizzare lo sprint in favore di Del Toro. Il messicano sembra in ottima posizione, ma quando Fabio Christen (Q36.5 Pro Cycling) parte anticipando la volata non riesce a rispondergli, dovendo rapidamente sedersi. Dalla sua ruota esce  Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale), ma è troppo tardi, il buco si è fatto e il francese non riesce a chiuderlo, dovendosi così accontentare della seconda posizione.

Risultato Vuelta a Murcia 2025

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